Ci sono giorno nella nostra VITA che ne cambiano il senso. Il significato. Il valore.
Onestamente non so quale sia il mio. Dovrei scegliere tra molti.
Alcuni sono anche brutti, pieni di significati negativi.
Ma bisogna anche essere onesti e dire che se non avessi passato quei momenti, beh, chi oggi ho accanto non mi avrebbe mai notato.
Tra quelli brutti, bruttissimi ci metto senza dubbio quel giorno di novembre 2007 quando un dottore mi disse un qualcosa che la mia mente, sempre pronta ad elaborare e correre, elaborò fino a farmi immaginare un futuro pessimo. Atroce. Cattivo. A 26 anni mi vedevo da lì a poco su una sedia a rotelle.
Ce ne anche un altro, che porterò sempre nel cuore. Come una cicatrice. Profonda. Che mai smetterà di sanguinare. Il 25 giugno 2014. Nonna Liliana... che ha avuto di incontrarti e conoscerti... beh... spero solo di portarmi dentro da qui in avanti qualcosa delle milioni di cose che mi ha insegnato. Che fortuna è stata quella di averti accanto in questi primi 33 anni della mia vita. Un onore quasi.
E poi... ecco... ci sono quei giorni belli, quei giorni che non potrò mai scordare, quei giorni che oggi mi fanno sentire una persona vera. E anche qua è difficile. Prima di tutto metterli in ordine, perchè quando la vita prende "quella piega" che hai sempre sognato e voluto vivere.
Mi viene in mente il giorno che incrociai il tuo sguardo, dapprima timido e poi curioso.
Mi viene in mente la sera che lessi la tua prima email.
Mi viene in mente il giorno del nostro primo appuntamento.
Mi viene in mente il giorno del primo bacio. Era un 15 giugno.
Mi viene in mente il giorno in cui inizio la nostra favola. Era un 16 giugno.
Mi viene in mente il giorno in cui andammo a vivere nella nostra casina. (mai mi perdonerà il fatto di averla lasciata per qualche giorno, per un vecchio amore di entrambi, Erin).
Mi viene in mente il giorno in cui ti chiesi di sposarmi. Da quel bellissimo belvedere con vista sul Tirreno.
E soprattutto mi viene in mente quel 27 settembre. Lo scorso 27 settembre.
Il 27 settembre 2014.
...oltre ad ogni singolo secondo che ho la fortuna di vivere al tuo fianco. La fortuna più grande che la vita mi ha voluto regalare.
Mi guardo indietro e vedo un percorso pieno di ostacoli e tranelli che mi ha portato fino a te.
Guardo avanti e vedo...
Proviamo a scrivere insieme questo domani, amore mio.
Che ne pensi?
Ps: l'insegnamento che la vita, la mia vita mi ha lasciato è uno e semplice.
Che per arrivare a vivere quei momenti che una persona ha sempre sognato ed immaginato di vivere bisogna passare momenti bui, ricchi di paure, di sconfitte, di dolore. Perchè è in quei momenti che la vita ti vuole vedere in faccia. Ed è in quei momenti che bisogna prendere quelle decisioni che porteranno la nostra vita a prendere "quella piega". E' in quei momenti che bisogna scegliere tra VIVERE o lasciarsi andare.
Io decisi di vivere. E la vita mi ha fatto un regalo immenso.
Te.